Le parole di Sandro Pertini: «Arrendersi o perire!»
L’appello di Sandro Pertini su Radio Milano Liberata il 19 aprile 1945
“Arrendersi o perire!” diventa il proclama per la liberazione del popolo italiano dall’occupazione nazifascista.
Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.
Ecco il testo del proclama di Sandro Pertini, proclama dall’impatto emotivo potentissimo nel popolo italiano.
Lo ha raccontato anche Valerio Todini, nel suo libro per ragazzi Sandro Pertini. Il presidente amato da tutti
Proprio a pagina 43 del libro, anche Valerio ha deciso di riportare, integrale, il testo del proclama. Un lavoro di fortissima e importantissima sensibilizzazione, verso il pubblico dei più giovani, per raccontare e spiegare ciò che è stato il nostro passato di nazione.
Un lavoro di ri-educazione, che ricorda e rammenta, a generazioni lontane dai terribili scenari del Secondo Conflitto, che la libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale non sono sempre state garantite: qualcuno, prima di noi, ha combattuto e perso la vita per poter regalare alle generazioni future un presente migliore.
Figura da sempre attenta ai giovani, Sandor Pertini si è prodigato e speso con tutte le sue forze, anche dopo l’elezione di Capo dello Stato, per i ragazzi. Perché è in loro che i combattenti della libertà hanno riposto tutte le aspettative e la fiducia.
L’opera di Valerio è e sarà nel tempo un grande album di riscoperta di questa lotta per la garanzia dei diritti fondamentali, e così lo ricorderemo: un giovane, come quelli a cui Pertini si rivolgeva, che ha ri-scoperto e ri-portato l’attenzione sulla figura di un grande Presidente e di un grande Uomo.