Bodoni – La storia di un font sempre moderno

BODONI – La storia di un font sempre moderno

Il carattere Bodoni prende il nome da Gianbattista Bodoni (1740-1813), uno dei personaggi più importanti della tipografia italiana; questo font ancora oggi riesce a risultare moderno per le sue caratteristiche uniche.

Nel XVIII secolo il duca di Parma Ferdinando nominò Giovanni Battista Bodoni responsabile e direttore della Tipografia Reale e nel 1798 quest’uomo di grande intelletto e capacità dettò le basi per la creazione dei “caratteri moderni”, progettando e realizzando l’omonimo font Bodoni.
Un carattere destinato a rivoluzionare la comunità tipografica a causa del suo evidente contrasto tra le linee spesse e sottili, differenziandosi nettamente dai cosiddetti tipi “oldstyle” o rinascimentali.

In questo carattere sono state applicate le quattro virtù essenziali viste da Bodoni per un alfabeto: la regolarità, la nitidezza, il buon gusto e la bellezza.
Le grazie del carattere Bodoni hanno una duplice peculiarità: da un lato sono alquanto sottili, dall’altro lato risultano pressoché perpendicolari rispetto al tratto principale, a differenza di quel che accade con i caratteri rinascimentali.

L’enfasi, nel font Bodoni, è sui tratti verticali, che di conseguenza risultano eleganti e puliti. Bisogna anche sottolineare che il font Bodoni può essere visto come un insieme di versioni, infatti ogni casa produttrice tende ad apportare delle piccole modifiche per renderlo ancora più adatto al ruolo specifico che deve assumere in quel determinato lavoro, pur mantenendo sempre dei tratti distintivi.

Il font Bodoni è una specie di simbolo per la città di Parma, che accolse il tipografo piemontese per gran parte della sua vita: l’abbinamento tra il carattere e la città ducale dura ancora oggi, a più di due secoli di distanza dalla morte del creatore del font. Passeggiando per le vie della città emiliana è possibile ammirare il font Bodoni nelle opere della provincia e del comune di Parma.

Proprio a Parma è presente il Museo Bodoniano che, tra le tante cose, custodisce:

– un migliaio di edizioni bodoniane, alcune uniche e rarissime (in seta e pergamena)

– il carteggio costituito da circa 12.000 lettere

– documenti e miscellanee di prove delle più note fonderie straniere e italiane

 – lo straordinario corredo di punzoni, matrici ed attrezzi della stamperia Bodoni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivi questo articolo

Tabella dei Contenuti

Seguici su Facebook

Articoli più letti

News

Ali per volare nel Maggio dei Libri

«Alice cominciava a sentirsi assai stanca di sedere sul poggetto accanto a sua sorella, senza far niente: aveva una o due volte data un’occhiata al ...
Leggi →
Blog

Un autore al passo con i tempi: il Transmedia Storyteller

Un autore al passo con i tempi: il Transmedia Storyteller Il transmediastoryteller è, innanzitutto, una figura autoriale al passo coi tempi e rappresenta un’evoluzione delle modalità narrative ...
Leggi →
Blog

Il design grafico delle suore

Il design grafico delle suore Il nuovo libro Looking Good illustra gli abiti di oltre 40 comunità di suore, spiegando l’uso di complessi codici visivi.
Leggi →
Blog

Burger King si traveste da McDonald’s

Burger King si traveste da McDonald’s La rivale della grande ‘M’ ha ideato una campagna marketing per Halloween geniale, travestendo un proprio ristorante per la notte ...
Leggi →
xxl cropped b33435b1c42df09b8c66244e2076d089
Blog

Il lavoro del grafico editoriale

Sono molte le figure professionali che gravitano all’interno di una casa editrice e che collaborano alla realizzazione di progetti e alla creazione dell’oggetto-libro a partire ...
Leggi →
emanuel evangelista cover nugiò
News

Intervista a Emanuel Evangelista: nasce la cover di Nugiò

Emanuel Evangelista: vince il Contest per la realizzazione grafica di una cover destinata al progetto editoriale del marchio Risfoglia, Nugiò di Maurizio Giannini. Come già visto ...
Leggi →