L’evento è patrocinato dall’UNESCO e, tra gli obiettivi, ha quello di promuovere l’interesse nei confronti della lettura, attività intellettuale che non ha solo un rilevante valore educativo ma si colloca tra quel tipo di passatempi non banali che accompagnano tutte le generazioni. Inoltre, l’evento valorizza la pubblicazione dei libri e ciò che ne concerne, come ad esempio la protezione della proprietà intellettuale – conosciuta come diritto d’autore o copyright.
La festa, che vanta origini catalane, coincide con il giorno di San Giorgio, patrono di Barcellona e della Catalogna: la tradizione vuole che i librai, per ogni libro venduto in quella data, regalino una rosa alle donne.
La scelta della data è legata ad una curiosa coincidenza, perché è l’anniversario della morte di tre grandi personalità del mondo letterario: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.
Ognuno di noi ha un libro del cuore, qualche frase toccante sottolineata a matita, pile di libri che troneggiano su un comodino che sembra sempre un po’ piccolo. Leggere è cultura, rende informati, quindi liberi. Da cosa? Dalla retorica, dal pensiero condiviso, dalle imposizioni sociali o culturali, dai confini geografici, ed è motivo di progresso dell’umanità. E voi, qual è l’ultimo libro che avete letto?