Gli uomini non odiano le donne. Le temono.

Articolo culturale sulla nuova traduzione dell'opera di Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé

Gli uomini non odiano le donne. Le temono.

Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf riporta un’analisi del rapporto tra gli uomini e le donne attraverso la lente focale della storia della letteratura.

L’autrice effettua un’analisi di come per le donne scrivere fosse un privilegio: perché non bastava avere le energie, il tempo, il coraggio di scrivere, ma serviva come minimo per potersi permettere di avere una stanza tutta per sé. Viene evidenziata la correlazione tra libertà e povertà, soprattutto alla luce della condizione femminile nel corso della storia. 

Woolf tratta di discriminazione di genere, e propone una chiave di lettura delle ingiustizie che le donne subivano (e subiscono tutt’ora) che vede tali discriminazioni come derive di un senso ancestrale di inadeguatezza da parte dell’uomo. L’autrice è chiara nel far trasparire che, secondo la propria opinione, l’uomo non prova odio verso la donna, ma timore.

È un complesso di inettitudine atavico che affligge l’animo maschile e di cui il patriarcato attribuisce la massima responsabilità e colpevolezza alla donna. Quindi le donne devono sminuirsi, umiliarsi, contenersi, per non far sentire inferiore il patriarca oppressore.

Ciò nonostante, l’autrice non prende mai posizioni ostili nei confronti dell’uomo, ma ne ha compassione, trasmette empatia nei confronti di una tale fragilità esistenziale.

Infatti, per concludere, Woolf descrive ciò che per lei è il compromesso ideale, in letteratura come nella vita in generale, ovvero l’androginia della mente. Un equilibrio che nasce dal coesistere pacifico nell’animo di ogni essere umano di impulsi tipicamente attribuiti sia a un genere, che all’altro.

Una stanza tutta per sé vuole anche ricordare al genere femminile che le donne possono, e devono, amarsi. La misoginia sistematica della dottrina patriarcale, insegnata alle donne fin dai primi respiri di vita, può essere combattuta e vinta solo partendo dall’amore, nei confronti di se stesse e di tutte le donne.

 

Lucrezia D’Antoni, 30/03/2023

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivi questo articolo

Tabella dei Contenuti

Seguici su Facebook

Articoli più letti

0386e9447225f5988882ef42adfef925
Blog

Grafiche editoriali rivoluzionarie

Nel settore della grafica editoriale, prevalentemente caratterizzato, almeno fino alla metà degli anni ’50 del 1900, dalla presenza maschile – come si poteva riscontrare anche ...
Leggi →
Workshop

WORKSHOP MOTION GRAPHIC – AFTER EFFECTS

SUMMER IN THE SPACE from barbara di pasquale on Vimeo. WORKSHOP MOTION GRAPHIC – AFTER EFFECTS Il workshop si rivolge a coloro che vogliono muovere ...
Leggi →
News

Gianni Rodari e l’educazione alla creatività

Sarà risuonata, tra le pareti della vostra cameretta, una delle sue filastrocche, quando con il ditino morbido seguivate lettera per lettera la strofa da imparare ...
Leggi →
Tom Sawyer
News

Stage in casa editrice con Armando Curcio Editore: Lucia Delle Fave racconta Tom Sawyer

Stage in casa editrice: con Armando Curcio Editore è possibile mettersi subito alla prova in ambiente lavorativo. Lo racconta Lucia Delle Fave in un’intervista per ...
Leggi →
Blog

Pixel, l’iPhone di Google

Pixel, l’iPhone di Google Questa frase raccoglie la reazione generale dell’utenza all’annuncio di Google del suo Google Pixel, i richiami al design ed allo stile Apple ...
Leggi →
3
Blog

Persuasione e sensibilità: la sfida di tradurre Jane Austen

Un viaggio nella prosa di Jane Austen Tradurre un classico della letteratura inglese come Persuasione di Jane Austen significa immergersi in un mondo di ironia ...
Leggi →