Redattore in ambito internazionale: kit di sopravvivenza

Cinque consigli utili per il Redattore in ambito internazionale: kit di sopravvivenza

Abbiamo individuato le cinque competenze indispensabili per la figura del redattore in ambito internazionale, affinché possa andare oltre le porte della casa editrice, riponendo in valigia un piccolo (ma valido) kit per affrontare al meglio l’internazionalizzazione della sua figura professionale.

Scopri il nostro corso di Redattore Editoriale!

1. Flessibilità
All’interno di una casa editrice, il redattore, è la figura che realizza un progetto editoriale (su proposta del Direttore editoriale) e che, nel farlo, è a stretto contatto con le diversi professionisti del settore (traduttori, editori, grafici, ecc…). In questo genere di approccio al lavoro, di tipo corale e collaborativo, la flessibilità del redattore è senz’altro una caratteristica necessaria: si ritrova a intrattenere relazioni sociali con ogni singolo anello della catena di montaggio ma, soprattutto, deve possedere skills di vario genere, per comprendere, dirigere o migliorare il lavoro dei suoi colleghi. Essa non è da associare solo alla competenza sul campo del redattore ma, anche, alle caratteristiche della sua personalità.
2. Competenze letterarie
Una vasta conoscenza della narrativa, delle sue strutture, dei suoi generi, delle regole di scrittura, dei suoi esempi migliori (per creare e narrare), sono caratteristiche che rendono il redattore una persona consapevole della qualità di un prodotto editoriale.
3. Competenze linguistiche
Soffermiamoci su cosa vuol dire internazionalizzare un’azienda (e chi ci lavora): si tratta di un processo che permette di competere su larga scala, puntando al mercato globale. Sarà fondamentale, pertanto, conoscere le lingue (e non solo l’inglese!), poiché esse ampliano le possibilità lavorative sia di un redattore sia di un web redattore. Stando a stretto contatto con i traduttori, e potendo anche valutare prodotti narrativi esteri, essere poliglotta è indispensabile, così come lo è l’utilizzo dello stesso linguaggio specifico (straniero) in campo manageriale ed editoriale. Se vuoi farti un’idea a proposito, clicca qui: https://istitutoarmandocurcio.it/livelli-linguistici/
4. Conoscenza del web
L’avvento del digitale ha trasformato i criteri di notiziabilità: esiste un codice di scrittura per il web. Le sue caratteristiche principali sono una scelta linguistica diretta e concisa (tipica dei blog o degli articoli per il web) e l’utilizzo intelligente di hashtag che, ormai, creano un vero e proprio collegamento tra le notizie di diverse fonti o tra gli utenti dei social. Il web redattore che conosce i social network li saprà usare al massimo delle loro potenzialità, rendendo possibile una condivisione capillare (non più di nicchia) tra i milioni e milioni di utenti. Il redattore 2.0, infatti, è così definito perché in grado di comprendere i meccanismi e le tendenze che spopolano online, in quanto egli stesso deve innanzitutto essere un consumatore del web.
5. Competenze SEO (Ottimizzazione sui motori di ricerca) e competenze informatiche avanzate
Come si può intuire cosa vuole il mercato, se non si è parte del mercato stesso? Anche l’antropologia insegna che l’osservazione partecipante può dare i suoi frutti e, conoscere la realtà online, permette a chi crea prodotti per il web, di sapere quale strada intraprendere. E’ necessario comprendere cosa vuole il mercato e qual è il modo più efficace per ottenere una buona visibilità (posizionamento. Ciò significa: capire l’algoritmo che usa il motore di ricerca, usare parole-chiavi e hashtag appropriati, sapere su cosa e in che modo competere con le altre aziende presenti nel medesimo mercato. Il web redattore, avendo ben chiaro cosa vuole offrire e dove vuole arrivare, delinea un piano strategico accurato e, per tale ragione, gli è utile masticare il SEO (o Search Engine Optimization). Per competere, inoltre, può essere efficace coltivare anche abilità di Branding (Scrittura promozionale) ed Engagement (Coinvolgimento) per fidelizzare il consumatore: ricordiamoci che sia il mercato sia le aziende ruotano tutte attorno a questa figura e alla soddisfazione dei suoi bisogni.

 

Per ulteriori informazioni sul nostro corso di Redattore Editoriale puoi contattarci all’indirizzo info@istitutoarmandocurcio.it oppure telefonando al +39 375 526 0134

Serena Ruggiero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivi questo articolo

Tabella dei Contenuti

Seguici su Facebook

Articoli più letti

Blog

Mostra Escher a Palazzo Reale

Mostra Escher a Palazzo Reale Fino al 22 Gennaio 2017 è possibile visitare a Palazzo Reale, a Milano, la mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher, ...
Leggi →
Blog

I 5 migliori packaging interattivi

I 5 migliori packaging interattivi I packaging interattivi sono un modo per rendere il tutto più divertente e per permettere al cliente di ricordarsi di ...
Leggi →
Risfoglia
Blog

I rompiscatole di Armando Curcio Editore, edito da Risfoglia: superpoteri e coraggio

di Marica Servolini I rompiscatole: eroi inaspettati, adolescenti e tanta voglia di rivalsa   Chi è per te un eroe? Questa la domanda alla quale ...
Leggi →
Blog

Giacomo Cesana: l’immagine al servizio della parola

Giacomo Cesana: l’immagine al servizio della parola Venerdì 18 gennaio lo IAC Design, dipartimento di design dell’Istituto Armando Curcio, ha ospitato il Creative Director della CBA, Giacomo Cesana, per un incontro che nessun ...
Leggi →
News

Il kit di sopravvivenza del redattore in ambito internazionale

Dall’abbattimento dei confini spazio-temporali nei processi comunicativi, (ricordando il Villaggio Globale di McLuhan), all’abbattimento dei confini negli ambienti lavorativi (soprattutto nuovi): internazionalizzare un’azienda significa questo. ...
Leggi →
Blog

Quando il Design incontra la Comunicazione

Quando il Design incontra la Comunicazione Cosa succede quando il Design incontra la Comunicazione?La sinergia tra approccio immaginativo/visuale e comunicativo/testuale è il fulcro dell’offerta formativa ...
Leggi →