Realizzare una copertina: i nostri consigli

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Realizzare una copertina vincente può davvero influire sulla percezione che le persone hanno di un libro e influenzarne le scelte di acquisto.

Alcuni aspetti da considerare per realizzare una copertina vincente

Passeggiando tra gli scaffali di una libreria capita spesso di voler andare dritti verso il libro che, ancora prima di entrare, avevamo deciso di rigirare velocemente tra le mani e acquistare. Ma ancora più spesso accade di sentirsi indecisi e aspettare un richiamo, un qualche segnale che ci avvisi che un libro è quello giusto per noi: spesso, è proprio la copertina a colpire e a divenire quel segnale tanto richiesto che ci induce a sollevare un libro e a guardarlo da ogni angolo, fino a decidere di acquistarlo e portarlo a casa con noi.

Realizzare una copertina che colpisca la nostra attenzione

Realizzare una copertina vincente, quindi, vuol dire produrre degli effetti sui ragionamenti che inducono i potenziali acquirenti a puntare su un determinato prodotto. Inoltre, significa anche riuscire a contrastare un fenomeno ormai ben consolidato nella nostra società, data la miriade di informazioni e di immagini da cui siamo continuamente sommersi (infodemia): l’abbassamento della soglia di attenzione, che ci induce a passare in pochi secondi da un’informazione a un’altra senza elaborarle veramente, e da un prodotto al successivo.

La copertina deve essere in grado di colpire durante quei pochi secondi in cui siamo disposti a offrire la nostra attenzione, prima di voltarci irrimediabilmente e continuare a passeggiare tra gli scaffali. La copertina può riuscire a raggiungere questo scopo in due modi:

  • Lanciando un messaggio preciso attraverso il quale il potenziale acquirente comprenda sin da subito la tematica e l’obiettivo del testo.
  • Destando curiosità, evitando di dare subito un’idea dell’argomento trattato nel libro e puntando, al contrario, sull’allusività.

In che modo viene realizzata una copertina

Ma come si realizza una copertina? Quali sono gli elementi da tenere in considerazione nella sua creazione? Parliamo di scelta del font, del colore e dell’immagine.

La scelta del font

La copertina contiene due elementi essenziali per il potenziale lettore: nome dell’autore e titolo. Queste due informazioni devono essere inserite all’interno della copertina sulla base di un progetto e di obiettivi ben precisi. Infatti, sarà necessario scegliere il font appropriato che possa far risaltare determinate caratteristiche del libro e che sia coerente con il suo contenuto. Non può affatto trattarsi di una scelta improvvisata, ma deve invece essere frutto di una serie di considerazioni e di un’attenta analisi. Non a caso libri dedicati a bambini e ragazzi hanno font dalle forme più morbide e aggraziate, mentre thriller e libri più impegnati hanno solitamente in copertina font dalle forme più severe e asciutte.  

 

Il font è, dunque, in grado di dare, anche solo a un primo sguardo, delle indicazioni di massima al lettore, di fargli intuire a colpo d’occhio quello che potrebbe essere il genere del libro che potenzialmente andrà a leggere.

Il font, inoltre, deve essere scelto in modo che il lettore visualizzi senza difficoltà titolo e nome dell’autore. Infatti, bisogna tener conto di tre importanti aspetti:

  • Il percorso visivo, ossia il modo in vediamo ciò che abbiamo davanti. In base a questo studio si potranno adottare layout differenti che andranno a suscitare determinati effetti sui lettori.
  • la legibility, ossia la leggibilità del carattere.
  • La readability. In questo caso si parla generalmente della leggibilità di un testo; quindi si tratta di un concetto che si può applicare ai contenuti di libri, riviste e quotidiani. È frutto di un certo tipo di rapporto tra la legibility e contesto grafico.

La scelta del colore

Il colore è un altro aspetto essenziale della copertina. Per realizzare una copertina vincente, è, infatti, impossibile prescindere da uno studio sulla percezione del colore. A ciascun colore si abbinano determinate sensazioni che hanno a che fare con la nostra mente ma anche con il contesto, la tradizione culturale e l’evoluzione editoriale.

 

Il giallo, ad esempio, nell’ambito editoriale ci rimanda, ormai, con immediatezza al genere poliziesco, producendo determinate sensazioni e dandoci un’idea di cosa andremo a leggere.

Ovviamente per realizzare una copertina davvero perfetta è necessario che si crei una particolare sinergia tra i suoi elementi. Un font molto arzigogolato, ad esempio, potrebbe rivelarsi perfetto all’interno di un pattern sobrio sul quale risalti a dovere, ma potrebbe non rappresentare la scelta giusta all’interno di un pattern molto ricco ed elaborato. Insomma, tra font, colore e immagine deve esservi equilibrio.

La scelta dell’immagine

Arriviamo, infine, alla scelta dell’immagine, una decisione fondamentale che potrebbe davvero sancire il successo di un libro e piantarsi nella memoria dei lettori. Come abbiamo visto all’inizio, un’immagine può, sin da subito, collegarsi in maniera chiara con il titolo e il contenuto del libro; o, in alternativa, può essere allusiva, onirica e generare curiosità, senza dare informazioni sul testo.  

Per realizzare una copertina, la scelta dell’immagine, delle forme o del disegno da inserire può davvero richiedere molto tempo, energie e studio.

Libreria con tante copertine

Alcune immagini di copertina sono entrate nella storia e sono rimaste nella memoria dei lettori che, pensando al titolo del libro, vedono subito formarsi nella mente quella specifica copertina, come se tra titolo e immagine esistesse una relazione perfetta; insomma, si può dire che queste copertine abbiano fatto centro. Ma vediamo degli esempi:

  • La copertina della prima edizione di “Jurassic Park” di Chip Kidd, la cui immagine consiste nello scheletro nero di un dinosauro che sembra emergere dal lato sinistro della copertina su uno sfondo bianco. Titolo e nome dell’autore risaltano in maniera evidente in questo orizzonte bianco, in cui il dinosauro sembra incedere in maniera inquietante.
  • La copertina della prima edizione di “Fahrenheit 451” creata da Joe Pernaciaro e Joseph Mugnaini. Qui l’immagine oscilla tra allusività e riferimento al testo. Infatti, in “Fahrenheit 451” si parla di una società in cui il possesso e la lettura di libri è vietata, motivo per il quale vengono dati alle fiamme. Così, nell’immagine in copertina, in cui spiccano colori opachi, appare un uomo fatto di carta che sta bruciando e la parte inferiore della copertina arsa dal fuoco. In tal modo si rimanda alla dinamica interna del libro e si allude anche all’incenerirsi della riflessione e della cultura in una società in cui i libri vengono messi al rogo.

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Flavia Palieri

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