Studio Pilar – Quando l’unione fa la forza
Si chiamano Giulio Castagnaro, Andrea Chronopoulos, Giulia Tomai e Andrea Mongia, la media delle loro età non raggiunge i 30 anni, e hanno dato vita a uno collettivo di illustratori di successo: scopriamo insieme lo Studio Pilar.
Come nasce un collettivo di illustratori
A Roma, fra le strade indaffarate di Trastevere si trova la prova che fare gli illustratori in Italia è possibile, lo studio di quattro compagni di studi diventati amici che hanno deciso di mettere insieme i propri talenti. Nasce così, nel 2011, lo Studio Pilar, il collettivo che li porterà da lavorare in un appartamento di 35 mq, alla fondazione di una vera e propria associazione culturale.
Allargandosi lo spazio si allargano anche le competenze, e lo studio negli anni si è arricchito di nuove iniziative, come la creazione del Bookshop Pilar, una libreria indipendente che raccoglie una vasta selezione di fumetti, riviste e libri illustrati da tutto il mondo. E non solo, nello Studio Pilar si svolgono anche workshop, mostre e presentazioni di libri.
Come sopravvivere da illustratori freelance
“Nel 2011, finiti gli studi, non avevamo un soldo e pagavamo tutto di tasca nostra. Per fortuna avevamo alcune entrate individuali – raccontano i quattro in un’intervista all’HuffPost – ma siamo arrivati al pareggio dei conti in un anno, un anno e mezzo. Adesso siamo in utile”. Una notizia rincuorante per chi si è lasciato convincere che sia necessario “scappare” all’estero per vivere d’illustrazione e di grafica freelance. La ricetta del successo secondo i ragazzi dello Studio Pilar sta nell’individualità, anche quando si lavora in gruppo. I quattro soci curano parallelamente progetti comuni e individuali, dando sempre spazio ai punti di forza e alle peculiarità stilistiche di ognuno. Ecco che Giulia si dedica maggiormente a illustrazioni per l’infanzia, Andrea M. e Giulio a magazine e quotidiani e Andrea C. a fumetti.
In un collettivo il punto è condividere risorse e competenze, questo ha portato quattro giovani ragazzi under 30 in pochi anni a mettere in piedi una produzione editoriale di cui sono sia editori che autori. Il loro consiglio per i giovani che si affacciano al mondo dell’illustrazione è quello di affrontare la propria carriera un passo alla volta, senza scoraggiarsi e senza aspettarsi immediatamente successi milionari.
Perché il nome Pilar?
C’è un aneddoto divertente dietro alla scelta del nome del collettivo romano. I quattro amici si erano appena insediati in quello che sarebbe stato il loro primo appartamento/studio. Il dubbio su come chiamare il progetto era pressante quando la soluzione si presentò chiara e semplice davanti ai loro occhi. Un post it dimenticato recitava chiamare Pilar. E i quattro eseguirono.
Illustrazione – I nostri Corsi
Se ti senti ispirato dalla storia di questi quattro ragazzi intraprendenti e vuoi scoprire come diventare tu stesso un illustratore, dai un’occhiata al corso di Illustrazione dello IAC: Giulio Castagnaro, Andrea Chronopoulos, Giulia Tomai e Andrea Mongia sono solo alcuni dei tanti professionisti che hanno messo la loro esperienza al servizio degli studenti dello IAC!