Il Webmaster, nell’era del Web 2.0, è la figura professionale che si occupa di creare business e trasformare le opportunità della rete in profitti per l’azienda.
L’importanza dei siti web è ben nota, rappresentano il primo biglietto da visita: possederne uno realizzato ad hoc è sinonimo di professionalità e affidabilità.
OBIETTIVI E FORMAZIONE
Attraverso il Webmaster l’azienda ha maggiori opportunità di far fronte alla concorrenza poiché individua i migliori brand del settore, organizza la presentazione dei prodotti sul mercato, ne calcola il prezzo mirato e competitivo e organizza adeguate campagne promozionali.
Il Webmaster deve essere esperto in molteplici settori: vendite, marketing e relazioni interne, riuscendo a comprendere le esigenze di tutti gli stakeholder, dai colleghi dei reparti aziendali ai clienti.
Alla base c’è la buona conoscenza di tutto il panorama di Internet, fondamentale nella gestione delle attività commerciali on-line. Segue il processo di sviluppo in tutte le sue fasi: analisi, progettazione, implementazione, test.
WEB AGENCY O WEBMASTER?
La fase della progettazione è sicuramente la più importante: creare contenuti che rispecchino tutte le esigenze, a seconda delle quali l’azienda sceglie se affidarsi a una Web agency oppure a un Webmaster freelance.
Quale è la differenza?
La Web agency ha a disposizione un team di professionisti, riuscendo a coprire tutte le esigenze di un progetto e soddisfare così ogni richiesta. Lo svantaggio è che ha costi molto elevati e dunque rivolge maggiore attenzione a lavori ad alto rendimento piuttosto che a piccoli aggiornamenti o manutenzioni.
Il Webmaster freelance invece instaura un rapporto di fiducia e fornisce continua assistenza e consulenza, dedicandosi completamente al suo cliente. Lo svantaggio è che, rispetto alla Web agency, i tempi di realizzazione del progetto possono rivelarsi più lunghi.
UNA FIGURA METAMORFICA
È vero che il Webmaster ha bisogno di una formazione specifica, ma in realtà si tratta di una figura professionale metamorfica che si forma in itinere, modificandosi con l’evolversi sempre più rapido del Web.
Giulia Casilli