Grafica 3D – Tilt brush

Grafica 3D – Tilt brush

Nell’articolo precedente facevamo riferimento all’applicazione di Google “Tilt Brush” per il visore HTC Vive; oggi approfondiamo le notizie riguardanti questo programma innovativo per la grafica 3D.

L’applicazione in questione non è passata inosservata, sin da quando Google ha fatto emergere i primi dettagli diverse testate si sono dedicate all’analisi di quest’ultima; CNN, Il Sole 24 ore, Wired e tantissime altre sono arrivate alla conclusione che questo sia il primo passo verso il futuro della grafica 3D.
La stessa Google si è affrettata ad affermare che non è uno strumento fine a se stesso, non è semplicemente un’applicazione di intrattenimento, ma ha le potenzialità per portare ad un vero e proprio cambiamento nel settore della moda e del design «Tilt Brush ti permette di dipingere in uno spazio 3D grazie alla realtà virtuale. La tua stanza è la tua tela. La tavolozza è la tua immaginazione. Le possibilità sono infinite», questa è la descrizione del colosso di Mountain View a riguardo.

Google vuole chiaramente dimostrare il suo intento di rivoluzionare la grafica 3D ed è per questo che ha presentato “Tilt Brush” a diversi artisti di tutto il mondo al Google Cultural Institute di Parigi.

{youtube}91J8pLHdDB0{/youtube}

Niente vuole essere lasciato al caso ed è per questo che lo sviluppo del programma viene affiancato ai consigli di artisti, fashion designer ed esperti del settore; si può creare un vestito direttamente su un manichino virtuale utilizzando le stoffe della controparte reale, si possono dare effetti visivi e grafici degni delle migliori creazioni mondiali sfruttando strumenti presenti nella maggior parte dei software grafici.

L’applicazione di grafica 3D è già in commercio su Steam e sta avendo un riscontro estremamente positivo tra l’utenza che lo ha potuto comprare e testare, si ha l’impressione di far parte di una vera e propria rivoluzione grafica.
Google nella nota ufficiale prosegue con una descrizione della sua applicazione per grafica 3D atta ad attirare anche i non professionisti del settore grafico per far comprendere come questa applicazione possa avere un duplice ruolo: «Con Tilt Brush è semplice dipingere in uno spazio tridimensionale. Ti basta selezionare i colori e i pennelli e andare avanti con un gesto della mano. La tua camera è una tabula rasa. Puoi girare attorno a ciò che disegni e passarci attraverso. E puoi decidere di utilizzare materiali che nella realtà sarebbero inutilizzabili come il fuoco, le stelle o fiocchi di neve».

Il vero ostacolo a questo progresso per giungere nelle nostre case è il costo dell’HTC Vive (899€) necessario per il funzionamento di questa applicazione di grafica 3D, ma Google non ha escluso in futuro di poterla integrare anche in altri sistemi di realtà virtuale più “convenienti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivi questo articolo

Tabella dei Contenuti

Seguici su Facebook

Articoli più letti

News

Manipolati dal potere dei social

Viviamo nell’epoca della “connessione sociale” piuttosto che dei rapporti sociali. Qualsiasi individuo, dopo essere diventato membro della community, può interagire con altri utenti, comunicare, condividere ...
Leggi →
Blog

Un viaggio tra i docenti – Daniele Butera

Un viaggio tra i docenti – Daniele Butera L’elemento distintivo dell’Istituto Armando Curcio sono i suoi docenti, veri e propri professionisti del settore. Grazie a questi ...
Leggi →
dumas robin hood
Blog

Perché vogliamo Robin Hood oggi?

Robin chi? Il Robin Hood di Alexander Dumas è la sintesi di antiche ballate e di leggende, ambientate nella Gran Bretagna medievale, che rinnova tutt’oggi ...
Leggi →
Blog

Autore e illustratore, un rapporto professionale che punta alla sinergia

Autore e illustratore, un rapporto professionale che punta alla sinergia L’autore di un testo lavora con le parole, l’illustratore le traduce in immagini: questo è ...
Leggi →
Blog

I loghi più creativi

I loghi più creativi Realizzare ottimamente un logo richiede tanto lavoro ed una ricerca costante tra le tendenze del mondo del design.
Leggi →
articolo anita
Blog

«Che poi Anita non è una vera eroina»

Anita Garibaldi. L’amazzone del Risorgimento «Che poi Anita non è una vera eroina» Ho avuto l’onore e il piacere di curare l’editing di questo progetto ...
Leggi →