Interactive Storytelling – Una narrativa DINAMICA
Avete mai desiderato che un libro o un videogioco venisse influenzato direttamente dalle vostre scelte, che ogni decisione virtuale prendesse forma come nella vita reale? L’interactive storytelling è la soluzione, infatti è una forma di intrattenimento basata su una storia non predeterminata.
La narrativa viene generata in base alle scelte in real-time dell’utente ed in base ad esse si arriva a situazione e finali ben diversi, permettendo ad ogni persona di vivere un’esperienza totalmente diversa e dinamica.
Negli anni ’80 l’interactive storytelling diventò molto in voga grazie ai “Librigame”, opere narrative che permettevano al lettore di compiere scelte che influenzavano direttamente la storia. Come si riusciva ad interagire con un’opera fisica? Semplicemente ogni scelta effettuata ti riportava ad una pagina differente permettendo alla storia di variare per ogni lettore pur mantenendo una linea coerente.
Il pioniere di questo genere fu Jorge Luis Borges con il romanzo “Esame dell’opera di Herbert Quain” del 1941 e per diversi anni questo genere particolare di interactive storytelling ebbe un ruolo educativo, piuttosto che narrativo.
Il gioco di ruolo Dungeons & Dragons, conosciuto in tutto il mondo e praticato ancora oggi da milioni di persone, è basato proprio sull’interactive storytelling dove il game master elabora e modifica la storia in base alle scelte ed alle abilità degli altri giocatori.
Il mondo videoludico non poteva rimanere estraneo all’interactive storytelling, ma prima di arrivare alla grafica 3D dei giorni nostri ci fu il primo passaggio alle avventure testuali, era la nostra fantasia a generare le immagini della storia.
Era una vera e propria evoluzione dei giochi di ruolo dove il computer svolgeva il ruolo di narratore ed aspettava le nostre risposte per generare e modificare il corso degli eventi.
L’evoluzione dei videogiochi ha portato l’interactive storytelling ad uno step successivo e l’esempio più recente si ha con “Heavy Rain”, gioco pubblicato originariamente nel 2010 su Playstation 3 e pubblicato nuovamente nel 2016 per Playstation 4.
Questo thriller/noir non ha niente da invidiare ad alcune opere cinematografiche con la differenza che la storia si evolve in tempo reale in base alle nostre scelte e ci rende parte integrante del racconto.
Rispetto ad un videogame scriptato – ovvero basato su un unico corso statico degli eventi – Heavy Rain ci può condurre a ben 17 epiloghi differenti garantendo anche una rigiocabilità senza pari nel suo genere.
L’interactive storytelling ha colpito il mondo videoludico come un vero e proprio tornado proponendo una serie innumerevole di giochi ad episodi negli ultimi anni, alcuni basati su serie TV esistenti (The Walking Dead e Game of Thrones ad esempio, sviluppati dalla Telltale Games) mentre altri su storie del tutto originali (ad esempio Life is Strange, vero e proprio capolavoro delle avventure grafiche moderne).
Non è difficile comprendere per quale motivo l’interactive storytelling stia ottenendo questo successo, l’evolversi di una storia influenzata dalle nostre scelte porta il coinvolgimento emozionale ad un livello superiore.