In quest’intervista all’illustratore Andrea Oberosler scopriamo qualcosa di più su un titolo da poco uscito in libreria. Bartali e Coppi, di Marino D’Amore.
Cosa hai provato quando ti hanno chiesto di illustrare la biografia di due giganti dello sport italiano?
L’ho presa come una sfida. Non sono mai stato un appassionato di sport e non avevo mai fatto un lavoro su queste tematiche prima d’ora, quindi l’ho presa come un’occasione per mettermi alla prova su qualcosa di nuovo.
Ci racconti la tecnica che hai scelto per realizzare i disegni, e perché?
Ho realizzato le tavole con la penna bic, che sta diventando lo strumento principale con cui lavoro perché mi permette di creare atmosfere che mi piacciono molto. In una seconda fase ho inserito in digitale il colore utilizzando esclusivamente il rosa e il giallo come colori, per richiamare le celebri magliette simbolo di prestigio nel mondo ciclistico.
Come sei riuscito a infondere il senso di “competitività amica” tra Gino Bartali e Fausto Coppi nelle illustrazioni?
Per realizzare le tavole in cui Bartali e Coppi sono mostrati insieme, mi sono documentato e ho cercato di rappresentare le immagini e i momenti in cui, nonostante la loro competitività sportiva, hanno dimostrato stima e solidarietà l’uno nei confronti dell’altro, proprio per cercare di evidenziare questo aspetto così unico e particolare dei due campioni.